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14/04/2022

Le 3 tecnologie abilitanti per lo Smart Retail

Cosa serve per digitalizzare il proprio punto vendita?

Il mondo retail sta affrontando una serie di sfide importanti che lo hanno portato a doversi adattare molto rapidamente alle nuove esigenze dei consumatori.
Negli ultimi anni, e ancora di più dopo la pandemia, abbiamo assistito all’evoluzione e all’implementazione del mondo e-commerce, così come alla nascita di nuove soluzioni in ambito marketing per generare valore a partire dalle informazioni che il cliente può fornire.

Tuttavia proprio la figura del cliente, con bisogni e necessità completamente inedite, è stato il motore che più ha spinto questo cambiamento, portando il mondo del retail ad adottare sempre più una strategia omnicanale.

Cosa significa? Che l’utente può interagire con l’azienda e i suoi prodotti attraverso una molteplicità di opzioni ma anche vivere lo stesso tipo di esperienza su tutti i touchpoint, senza riscontrare interruzioni nel percorso dall’uno all’altro.

La nuova missione dei brand e diventata quella di aiutare le persone a reperire le informazioni necessarie alla scelta d’acquisto ovunque esse siano, nei luoghi e nei tempi in cui esse lo desiderano.

Anche i negozi fisici sono nati con questa filosofia ma oggi si stanno sempre più integrando all’interno di un’ecosistema digitale più ampio come tappa parte della shopping experience.

In questa nuova chiave il punto vendita non è più soltanto il luogo dove si effettua l’acquisto fisico ma anche il punto dell’esperienza dove il cliente mette insieme le informazioni di cui parlavamo poco fa e che lsono determinanti per convincerlo ad acquistare un determinato prodotto.

Analizzare il comportamento dei clienti in relazione ai prodotti diventa fondamentale e per riuscirci il punto vendita si deve dotare di 3 tecnologie fondamentali: sensoristica IoT, configuratori VR, intelligenza artificiale e big data.

 

Sensoristica IoT

 

Immaginate che il vostro punto vendita abbia occhi, orecchie e persino una voce capace di interagire con chiunque entra.

Questa tecnologia  è composta da sensori e dispositivi capaci di dare raccogliere informazioni, elaborarle e fornire dati utili a capire in comportamento delle persone in relazione ai prodotti esposti.

I sensori IoT, connettendosi alla rete, possono facilmente calcolare quanti persone visitano il tuo negozio, con quali prodotti interagiscono e quanto tempo spendono nella valutazione di un determinato oggetto.

La sensoristica può essere anche installata in uno scaffale o in un espositore per controllare la disponibilità ed effettuare il riassortimento, evitando di trovarsi nella situazione in cui il cliente non trova il prodotto che desidera.

All’interno di questa tecnologia entrano anche i beacon; si tratta di dispositivi che utilizzano le connessioni bluetooth e inviano notifiche push agli smartphone dei clienti che si avvicinano ai negozi. Il grande beneficio dei beacon è che migliorano la user experience in modo davvero decisivo: i clienti potenziali possono essere immediatamente informati su offerte, sconti e vantaggi offerti dal negozio, non appena si avvicinano al punto vendita.

 

A.I. e Big Data

 

Se nel paragrafo precedente abbiamo parlato di occhi, orecchie e voce l’A.I. o intelligenza artificiale è il cervello capace di interpretare l’enorme mole di dati raccolta dai sensori e restituire informazioni relative al comportamento o ai gusti dei potenziali clienti, dando ai reparti di marketing e commerciali nuovi strumenti per comprendere il loro comportamento di acquisto.

L’AI permette di valorizzare un insieme di informazioni su eventi che altrimenti andrebbero persi.

Si parla di una tecnologia già oggi pronta per interfacciarsi con le persone, con una svariata serie di soluzioni, adattabili ai diversi contesti e settori; l’intelligenza artificiale e le informazioni che le vengono fornite permettono di implementare molteplici strategie e azioni, aprendo un numero maggiore di possibilità di business.

Il vantaggio maggiore derivante dall’uso di questa tecnologia è la possibilità di automatizzare la personalizzazione delle esperienze d’acquisto presso i punti vendita. In questo modo si semplifica notevolmente ogni decisione del potenziale cliente, arrivando a ottenere un’interpretazione dei dati proiettabile sul futuro a supporto di qualsiasi decisione commerciale.

L’azione dell’AI è potenzialmente virtuosa in ogni fase, dall’engagement, all’analisi del comportamento del consumatore anche nel negozio fisico, fino alla transazione finale.

 

Configuratori Realtà Virtuale

 

Vedere un prodotto, specialmente se personalizzato, è una delle ragioni che maggiormente spinge all’acquisto. Il problema si presenta quando i prodotti che si desidera vendere sono complessi, ovvero hanno una serie di possibili configurazioni che determinano il prezzo finale dell’oggetto.

Molto spesso in questi casi il potenziale cliente è costretto immaginare il prodotto, magari attraverso l’uso di cataloghi o campioni. Questo non è più il modo in cui per l’utente acquista gli stessi prodotti sul web, il cliente 4.0 si aspetta di capire e vedere esattamente ciò che sta acquistando.

Attraverso i configuratori di prodotto, le combinazioni e le opzioni dei prodotti vengono mappate digitalmente e presentate ai clienti, che possono quindi scegliere una combinazione o creare la propria tra le opzioni disponibili in base alle proprie esigenze. All’interno dell’esperienza possono anche ricevere informazioni, disegni e altri elementi per chiarire ciò che vogliono e personalizzare ulteriormente i loro ordini.

Il configuratore che sia 2D, 3D o in realtà aumentata elimina i dubbi del cliente, accorcia il processo decisionale e riduce i tempi per la realizzazione di diverse offerte e preventivi. I configuratori aiutano ad eliminare eventuali errori attraverso l'usodi regole predefinite per configurazioni valide e prezzi precisi. Ciò riduce il potenziale di errori umani, risparmiando così sui costi di qualsiasi rielaborazione.

Questo processo quindi non solo porta un beneficio diretto in termini di vendite ma garantisce anche una maggiore soddisfazione del cliente e a una diminuzione delle spese di gestione operativa.


Il negozio deve reinventarsi per stare al passo con il digitale ma per farlo deve essere del tutto connesso, dotato delle tecnologie di cui abbiamo parlato fino a ora per offrire esperienze personalizzate, ricche di informazioni, uniche ed emozionali.

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